"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

mercoledì 20 gennaio 2010

Brava Monica

Voglio segnalarvi un'ultim'ora dal blog Voglioscendere. E' il commento di un'italiana, al quale mi associo dal più profondo del mio essere.Vorrei averlo scritto io.


Commento di Monica66 - utente certificato - lasciato il 19/1/2010 alle 15:37 nel post Craxi al netto delle tangenti

Caro presidente Napolitano, mi dissocio totalmente dalle sue parole. Se vuole parli a titolo personale direttamente ai familiari di Craxi, ma non le è permesso minimamente di associare i propri personali convincimenti a quelli degli Italiani onesti che vedono il proprio futuro e quello dei propri figli a rischio grazie anche alle "politiche" tangentiste e corruttelari di un delinquente come Craxi. Certo non fu il solo, ma avrei preferito mille volte vederlo marcire in galera con i suoi compari messi in grado di non continuare a rubare, piuttosto che latitante libero e post mortem riabilitato da tutti i compagni di merende alla faccia di chi si è sempre comportato onestamente. Fu un malfattore che pensò al proprio bene, a quello della propria famiglia e degli amichetti, contribuendo personalmente con i propri comportamenti malavitosi alla rovina dell'Italia. Si ricordi, latitante non esule; ladro non statista. E "Via, Craxi!" sia un imperativo ricordo di una stagione di speranza e non il nome di una strada.


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