"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

domenica 3 gennaio 2010

Toponimo senese

La Valle di Montone, situata dietro la Piazza del Mercato, nella zona Sud di Siena, ha cambiato più volte nome, nel corso degli anni. Si è chiamata (nel linguaggio comune), Borgo di S. Maria, Valle di Porta Giustizia ed infine Orto dei Pecci. Dal 1547, quando, nel registro del Santa Maria della Scala, viene nominato l’ortolano Girolamo di Piero residente presso l’Orto de’ Pecci, ad oggi, la valle non ha più cambiato nome. Chi ha dato il nome alla valle? A Siena esisteva una famiglia Pecci, ma il legame tra questa famiglia e la vallata in questione, non è mai stato dimostrato. Allora, io mi sono posto una semplice domanda: “Se i pecci non fossero una famiglia, ma qualcos’altro?”. Da qui, a scoprire che col vocabolo peccio, si intende l’abete rosso (Picea sitchensis) il passo è stato breve. Quindi, Orto dei Pecci, potrebbe significare,“Orto degli abeti rossi”. Ho analizzato così la veduta del Vanni, ed effetivamente egli disegna tre conifere nell’orto del monastero di San Girolamo, che domina dall’alto la vallata ed altre, per la verità poche, sparse nella vallata stessa. Ma la veduta del Vanni è molto tarda(1595), questa era ed è tutt’ora, una zona di frequenti mutamenti. Allora, mi sono detto:”Se c’erano gli abeti rossi, ci saranno ancora i loro discendenti!”. Così un ulteriore ricognizione, mi ha portato la certezza che gli abeti, seppure in numero esiguo, sono tutt’ora presenti nella valle. Ritengo pertanto di poter dire che, anche se non avremo mai la certezza che la mia ipotesi sia giusta, abbiamo almeno un’ ulteriore teoria, sull’origine del toponimo.



Orlando Ciampini-Dall’opuscolo “Hortus conclusus”

Ricerca effettuata per l’Università Telematica UniNettuno

Pubblicato sul sito dell’Università il 13-10-2009

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