"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

martedì 31 maggio 2011

E adesso, cosa facciamo?

Più di così, non si poteva sperare. Dovrei esultare, ma quel porconano, ha più vite di un gatto. La Lega non può aprire scenari di crisi, dato che questa volta ha perso consensi anche lei, quindi non ha niente da recriminare. La forte astensione di Napoli può, a mio avviso, essere un chiaro no, alla Camorra più che a Berlusconi. La sinistra si è gia spaccata sull'appartenenza, dei candidati vincenti, ai vari partiti. Non vorrei essere nei panni di De Magistris, cosa potrà fare per risolvere i problemi secolari di Napoli? Pisapia riuscirà a sconfiggere i centri del potere milanese (di cui anche lui fà parte)? No, per ora è una vittoria mutilata. Tutto giocherà a favore del pedoporco. Come ci sarà una cartina in terra, grideranno all'inefficenza dell' amministrazione comunale.

Sono sicuro, che  la Consulta, non darà il via libera al referendum sul nucleare (spero di sbagliarmi) e allora la consultazione popolare andrà deserta, l'acqua sarà privatizzata e lui, avrà il suo scudo ad personam. Quando tutto questo avverrà, il PDL rinascerà più forte di prima.
MA SE PER CASO, la Corte Costituzionale dovesse validare il referendum, allora lo scenario sarebbe diverso, ci sarebbe una minima possibilità di raggiungere il quorum. Se questo accadesse, il nucleare sarebbe bocciato, l'acqua rimarrebbe pubblica e il legittimo impedimento, se lo potrebbe mettere nel culo.
In una situazione del genere, si determinerebbe una vera bocciatura, delle politiche di questo Governo. Allora sì, che l'opposizione sarebbe autorizzata a chiedere le dimissioni del premier.
Per il momento, prendiamo atto che la maggioranza degli italiani è senza cervello, visto che ha votato a sinistra.
Speriamo che quei ragazzi, decerebati e coglioni, che sono in piazza in molti paesi, stiano contagiando con la loro bellezza, anche i giovani italiani e che questi voti, siano i primi frutti del contagio.


mercoledì 18 maggio 2011

Aggiungi un posto a tavola

Classe 1956, nato a Napoli, medico epatologo e docente al Policlinico dell’Università Federico II di Napoli,  fa parte del gruppo di Coesione Nazionale. La sua storia politica inizia alla fine degli anni Ottanta. Consigliere regionale per l'Udeur in Campania, successivamente nella Margherita, fu eletto deputato per la prima volta alla Camera alle elezioni politiche del 2001, nelle liste dell'Ulivo. Seggio confermato cinque anni dopo, nel 2006. Con le politiche del 2008 si candida al Senato, in quota Pd. Dall’ottobre all’aprile 2008 è stato vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario. Sempre nello stesso periodo è stato componente della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione) e della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata. Nel novembre del 2008 è stato eletto presidente della Commissione di vigilanza Rai. Non avendo accettato di dare le dimissioni in seguito all'accordo raggiunto fra maggioranza e opposizione sul nome di Sergio Zavoli è stato espulso dal gruppo parlamentare del PD e poi anche dal partito. Dopo l'espulsione dal PD ha aderito al Movimento per le Autonomie di Raffaele Lombardo.  Alla fine del 2009 è stato nominato commissario regionale MPA in Campania, l’anno successivo si è dimesso dal partito e dal 2 marzo 2011 fa parte del gruppo parlamentare a sostegno della maggioranza di governo, Coesione Nazionale, del quale è vice presidente.

Questo personaggio, non sembra ispirare troppa fiducia, dato che passa con estrema leggerezza da uno schieramento ad un altro. Sicuramente sarà un bravo medico ed un ottimo insegnante, ma mi domando:
COSA C'ENTRA QUEST'UOMO CON I BENI CULTURALI???
Sì, perchè questa biografia, è di Riccardo Villari, nuovo sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali.
Mi viene in mente la pubblicità, dove le statue, andavano a comprare lo sciroppo.
Al posto delle shede stratigrafiche, potremo fare le ricette. Me lo vedo, il David, con la supposta in culo.
Finirà questa legislatura?...finirà!...finirà!

 


martedì 17 maggio 2011

Silvio, vendi la villa! Sei in mezzo ai comunisti.

Certamente sono contento per il notevole calo dei consensi alla destra, sono ancor più contento per l'affermazione di De Magistris come outsider a Napoli, ma queste sono solo schermaglie di poco conto, vince il Centrosinistra, perchè il Centrodestra fa più schifo di lui.
Il vero schiaffo al belusconismo - quello che dice davvero basta alle politiche infami di questo governo, capace di passare sul corpo dei cittadini, nel nome del denaro - viene dalla Sardegna. Il popolo sardo, indipendentemente dal colore politico, ha votato unito (97%) contro il nucleare, dando un chiaro segnale che gli elettori di destra, non condividono l'operato del loro governo. Segno che, i cittadini, tanto fessi poi non sono. Ringraziamo i sardi, che hanno espresso un opinione che significa due cose: il no al nucleare e il no, a chi sul nucleare  basa la sua politica, perchè ci si arricchisce. Son felice! Il voto sardo, mi fà sperare d'essere in un paese migliore di quel che sembra. Speriamo che si possa andare a votare, anche per il nucleare, il 12 e il 13 giugno.  Se così non fosse, dobbiamo tutti mobilitarci per portare alle urne, più gente possibile. Del legittimo impedimento, francamente, m'importa poco, tanto il culo se lo para ugualmente (anche se sarebbe un aiuto per levarlo di mezzo),  ma della privatizzazione dell'acqua, m'importa molto.


ANDATE TUTTI A VOTARE!
4  volte SÍ

sabato 14 maggio 2011

Non solo elezioni



La sconfitta del PDL-Lega Nord, non sarebbe solo la perdita di uno o due capoluoghi, ma significherebbe uno smacco al sistema silviocentrico. Un duro colpo a quel castello di sterco e plastica che, Sua Nanità, s'è creato intorno. Queste non sono solo elezioni, sono anche un referendum anticipato! Votate per lui, e avremo: condoni, acqua col contagocce, scudi fiscali, un parlamento di malavitosi, e tante altre belle amenità. Soprattutto, però, il NUCLEARE. Quello non ci mancherà! Saremo affamati dalle tasse e dalla precarietà del lavoro; assetati dai privati che gestiranno la nostra acqua; ma belli, fosforescenti come i bambini di Chernobyl. Vota per mandare a casa (o meglio sarebbe: in galera) colui che, in vent'anni ha cambiato il volto dell'Italia; una faccia da culo così, non l'aveva mai avuta.

 Bersani dice: "Non siamo tutti uguali!". Ha ragione! Il PD, almeno, il nucleare non lo vuole.



Se perdesse le elezioni amministrative,
faremmo un grosso passo avanti contro il nucleare.

(E, forse, smetterebbe di scarnificarmi le gonadi)

lunedì 9 maggio 2011

Il cancro inizia per B.

Avevo detto che non avrei pubblicato più  niente, fino al pronunciamento della Consulta.
Invece, rompo il silenzio perchè, se il Capo dello Stato è costretto a prendere queste iniziative, a difesa della memoria delle vittime del terrorismo, siamo in pieno disgregamento della società civile. Io sono a favore dell'eliminazione fisica di certi personaggi (non sono certo dispiaciuto per Bin Laden, come non lo sarei per chi so io), ma le vittime delle stragi che siano o meno di stato, meritano tutto il rispetto possibile. Basta con la delegittimazione dei poteri! Lo dico io, che sono uno che non ha certo in simpatia la Magistratura in genere, ma quelle volte che fà il proprio dovere, lasciamola stare. Questo paese ha un cancro, è vero, ma non è la Magistratura.

UN MURO WEB PER LA MEMORIA STORICA



Vota per toglierci la merda di dosso.

martedì 3 maggio 2011

1 maggio con censura

Lo saprete certamente, il 1 maggio agli artisti che si sono esibiti sul palco di Piazza San Giovanni, è stata fatta firmare una liberatoria nella quale si proibiva di reclamizzare il referendum del 12-13 giugno. Leggete questo articolo che mi ha mandato Daniele. Sono talmente schifato, che non pubblico più niente fino alla decisione della Consulta sul nucleare. Cosa cacchio m'importa di Bin Laden (tenuto in vita finchè serviva, poi assassinato prima che, da prigioniero, potesse parlare), o di Giovanni Paolo II (anche lui, tenuto in vita finchè serviva  e poi preda dell'eutanasia vaticana, che ha colpito anche il suo predecessore; altro che doppia morale cattolica). Oppure di Masi,  che lascia la RAI a Lorenza Lei (dalla padella alla bra...CEI) , per andare a far danni al Consap. Tutte cose di una meschinità, che nemmeno meritano commenti. Aspettiamo quindi la decisione sull'ammissione o meno, del referendum sul nucleare. Se saremo privati anche di quest'opportunità di far sentire la nostra voce, credo sarà il momento di far sentire altre voci, molto meno democratiche, ma più efficaci. Nel frattempo qualcosa si sta muovendo...e rompendo.