"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

lunedì 14 marzo 2011

Oggi pioveva

Giornata di pioggia. Nessuna voglia di far niente. Essì, che ne avrei avute di cose da fare: ho delle seggiole in cantina, che devo finire di riparare; ho un esame il 12 p.v., Diritto e Legislazione dei Beni Culturali, una palla atroce; ci sarebbe stato anche un concerto al Teatro dei Rozzi...Niente! Relax più assoluto. Così, mentre le centrali sono a rischio scoppio, io dal mio divano, ho sentito il buon Gasparri dire che, non possiamo rimanere indietro, dal punto di vista energetico e che il governo, andrà avanti sul nucleare. Bene! Ci penseremo poi. Poi ho ascoltato l'ennesima, pomposa, dichiarazione del Berlusca, sulla corrotta magistratura comunista. Non mi fà più nemmeno tanto effetto, comincia solo a darmi noia, come il ronzio di un moscone. Allora, non avendo voglia di far lavorare il cervello, ho fatto lavorare il computer. Naviga quà, naviga là, ho incontrato questo comunicato che mi sento di condividere e divulgare. Per la verità, l'avevo già visto un po' di tempo fa, ma l'ho rincrociato con piacere.



Dopo cena, ancora più svogliato, ho aperto Photoshop e mi sono divertito a dileggiare Brunetta, mettendolo nei panni del nano Morgante, dipinto dal Bronzino. Quando si dice: "Non aver proprio un cazzo da fare!". Però, ogni tanto ci vogliono anche queste giornate buttate via. Un mio amico, di molto tempo fa, mi avrebbe detto, in un bolognese approssimativo: " Va ban a fig!". Come dargli torto?

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