"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

mercoledì 16 marzo 2011

Nemmeno Tafazi


Il nuovo ministro dei BBCC

Stamattina è andata in onda, su RAI 3 (come poteva essere diversamente?), un intervista a Carandini, il quale ha detto di essersi dimesso, per gli enormi tagli, mirati, alla cultura. Insomma, ha denunciato una manovra del governo, per demolire alcuni ministeri; lui ha citato solo  il Ministero dell'Ambiente e quello della Cultura, io aggiungo la Pubblica Istruzione. Tagli, non orizzontali, come dicono tutti, ma chirurgici. Inoltre ha detto che Bondi si è dimesso, non certo per l'opposizione che, d'altronde, qualche rara volta, fà il suo mestiere, ma perchè quando ha, timidamente, chiesto dei fondi al suo governicchio, glieli hanno negati. Bondi, lo sappiamo, era alla cultura per la sua grande dote poetica. Dopo tutto, tra Berusconi che racconta di Romolo e Remolo, la Meloni, più ignorante di La Russa, la Gelmini che andò a Reggio Calabria ed i leghisti come il Trota, Bondi era un semidio. Vabbè, andato via lui, metteranno un tecnico dei BBCC. Stà minchia! Galan. Ora ditemi che c'entra Galan con i Beni Culturali? Si è laureato a Padova, in Giurisprudenza, con una tesi in Diritto Canonico (materia più che rispettabile; ma, in questo caso, più inutile di Del Debbio!) E' stato il direttore di Publitalia ed è tra i fondatori di Forza Italia.  PERCHE' AI  BBCC? Ovvio, per finire di distruggere tutto! Per fare la fottuta legge, sui condoni archeologici. Ricordate? Con 50 €, ognuno diventerebbe padrone, dei reperti archeologici che ha in casa, non importa che essi provengano da: furti, scavi clandestini o ritrovamenti causali. A tal proposito, che fine hanno fatto le 30 tombe fenicie, che il premier, disse di avere, sotto la villa?
--------
Ora mi sovviene, perchè i governanti nipponici, si ostinano a dire: che va tutto bene, che non ci sono problemi.
Ovvio! Hanno paura, che gli mandiamo Bertolaso!

Nessun commento:

Posta un commento