"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

giovedì 29 luglio 2010

Chi vuole le FIAT serbe?


Marchionne minaccia il trasferimento di FIAT, che gli italiani hanno pagato di tasca loro decine di volte. Quindi la FIAT non è proprietà privata; dato che ha goduto per decine e decine di anni dei finanziamenti pubblici, mi pare ovvio, che debba essere considerata una proprietà del popolo. Come tale deve rimanere a casa nostra, con tutte le garanzie per gli operai. Gli anni di scioperi e di lotte, costati soldi e, spesso, sangue agli operai, non si possono dimenticare. Quale arma abbiamo in mano per contrastare Marchionne e i suoi padroni? Semplice: non compriamo le FIAT fatte all'estero! Io tra poco dovrò cambiare auto, ha gia 16 anni, ma non comprerò una FIAT fatta in Serbia o in Polonia o che so io. Se queste proposito fosse fatto proprio, da una larga fetta di italiani, indi, raggiungesse le orecchie del Sig. Marchionne e accoliti, chissà se non gli farebbe cambiare idea.

3 commenti:

  1. HO UNA FIAT. UNA FIAT CHE DI SEGUITO ALL'ACQUISTO SONO VENUTO A SCOPRIRE ESSERE FATTA IN TURCHIA,CON MOTORE FRANCESE CHE CONDIVIDE CON RENAULT, CHE NON VA UNA SEGA E CONSUMA UN CULO.QUINDI NULLA DA ECCEPIRE ALL'INVITO DI NON COMPERARE FIAT. MA, C'E' UN MA, IL PRINCIPIO DI FAR PESARE IL NUMERO DEI TANTI CHE SI TROVANO A CONDIVIDERE UN IDEALE O PRINCIPIO, ANCHE SE FRUGALE E POLITICAMENTE FONDANTE, E'PURTROPPO, DA ANNI,APPRODATO IN DARSENA E SMANTELLATO NEURONE DOPO NEURONE.SAREBBE BELLO ESSERE TUTTI BUONI PER NON AVER PIU' GUERRE.SALTARE AL TRE TUTTI INSIEME E CAMBIARE L'ASSE DEL GLOBO TERRESTRE.CONDIVIDERE CHE QUESTO GOVERNO E' RETTO DA LADRI CON UN LEADER PUTTANIERE E MAFIOSO, QUINDI SCALZARLO PER VOLER DI POPOLO DALL'INCARICO CHE LO STESSO GLI HA CONCESSO. SAREBBE BELLO, CHI DICE DI NO? BELLO COME CONFIDARSI E SCOPRIRCI PORTATORI SANI D'ANTIPATIA PER MARCHIONNE, UN RAGAZZONE MAL VESTITO DI MEZZA ETA'CHE BOFFONCHIA I DIRITTI DI UN AZIENDA COLPEVOLE DELLA ROVINA DELL'ITALIA. SAREBBE BELLISSIMO. MA SIAMO ITALIANI. COGLIONI E CODARDI, PRONTI ALLE VACANZE.SAREBBE BELLO FOSSIMO, ALMENO UNA VOLTA COME QUALCHE VOLTA LA STORIA CI RICORDA, UOMINI MERITEVOLI DI ESSERE ANCORA PER POCO LIBERI. CIAO A TUTI E ATTENTI; OCCHIO ALLE SPALLE O VI FOTTONO L'OMBRA.

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  2. Non dico di non comprare le FIAT, la mia va benissimo, dico di non comprare quelle prodotte all'estero da lavoratori sottopagati.

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  3. "La Fiat se ne va in Serbia? Va bene, paghi il conto però, ovvero troppo facile ricevere i contributi e poi togliere il disturbo!"
    L'affermazione sopra riportata, è uscita dalla bocca di Calderoli, e se pensiamo che la cosa più intelligente sulla questione è fuoriscita da un personaggio del genere...

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