"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

lunedì 26 luglio 2010

Un toro senza palle

Finalmente Fede ha capito! Ha capito che chi è a favore della legalità, come il "Popolo delle agende rosse", è quanto di più distante ci possa essere, dal suo padrone, Silvio. Ovvio che tutto ciò che è lontano da Silvio, per Fede, è comunista. Mi dispiace, se qualcuno delle agende rosse, si è offeso; meglio però, essere confusi con i comunisti, che con i mafiosi.  Fede come vede rosso, sprizza fumo dalle nari, cornuto sarà senz'altro, ma più che ad un toro, assomiglia ad un bue pensionato.
La verità purtroppo è peggiore di questa. Si tratta del tentativo, di screditare le "agende rosse" agli occhi della comunità benpensante e bigotta, che segue questo cabaret che si ostinano a chiamare Telegiornale, che a noi costa uno sproposito. La vergogna: questa sconosciuta.

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