"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

mercoledì 14 luglio 2010

Fonte esagonale


Il fonte battesimale del Battistero di Siena è esagonale, perché?
La forma ottagonale, è la più comune in assoluto per questo genere di vasche, essa significa l’octava dies, l’ottavo giorno, quello che non esiste, il giorno della rinascita in Cristo.
Alcuni fonti paleocristiani ad immersione, esagonali, si trovano nella zona della Carnia e si possono datare tra il IV ed il V secolo. Vi sono anche fonti più recenti, di epoca longobarda che hanno questa forma. Perché, dopo più di mezzo millennio, a Siena ritroviamo questa tipologia di vasca?
La spiegazione canonica ci  viene da Cirillo e Giovanni di Gerusalemme:

“Dopo per mano siete stati condotti alla santa piscina del divino battesimo come il Cristo dalla croce alla tomba che vi è davanti. Ognuno è stato interrogato se crede nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Avete fatto la confessione salutare e vi siete immersi per tre volte nell'acqua e di nuovo siete risaliti simboleggiando la sepoltura di tre giorni del Cristo. Come il nostro Salvatore passò tre giorni e tre notti nel cuore della terra, così anche voi con la prima emersione avete imitato il primo giorno del Cristo sottoterra e nella immersione la notte. Colui che è nella notte più non vede e chi , invece, è nel giorno vive la luce, così nella immersione, come nella notte, nulla vedete ma nella emersione di nuovo vi trovate come nel giorno. Nello stesso tempo siete morti e rigenerati. Quest'acqua salutare fu la vostra tomba e la vostra madre. Ciò che disse Salomone per altre cose si può adattare a voi. Nel passato infatti disse: “C'è il tempo di nascere e iltempo di morire”. Per voi l'inverso: il tempo di morire e il tempo di nascere. Un solo tempo ha conseguito le due cose: la vostra nascita ha coinciso con la morte”.

Fondamentale, per la comprensione in chiave cristologica, è l’interpretazione in forma geometrica del monogramma di Gesù Cristo. Questo monogramma, può essere composto dalle lettere “I” e “X”, che sovrapposte danno la struttura interna dell’esagono.  Quindi il battezzando, entrando e uscendo da tutti i  sei lati della vasca, percorreva idealmente il nome del Cristo.

Ma se questo funziona per le antiche pievi, a Siena la cosa potrebbe essere più complessa. Come ben spiegato nel libro “Nei giardini di Thoth” (Pascal Editrice 2007) , Siena nel Rinascimento era colma di cultura esoterica, che trovò nel Duomo, la sua più nobile collocazione. Moltissimi sono i simboli esoterici presenti nella Cattedrale, non posso ricordarli in questa sede, ci vorrebbero decine di pagine. Se avete questa curiosità, leggete il libro succitato. La dea primordiale degli egizi era Neith, una dea ermafrodita che genero la luce e gli antichi dei, profetizzando la nascita di un bambino: il sole. A questa dea era associata per tradizione l’ape, che genera la vita in un esagono, la cella dell’alveare. Tra i simboli di Thoth,  che per conto degli dei scrisse una lettera alla Dea Madre Neith, c’era l’esagono. Esagono associato alla vita dunque, ma in chiave ermetica, forse alchimistica. Non ci stupisce allora, trovare nei dipinti di Pietro Lorenzetti e di Paolo di Giovanni Fei, entrambi raffiguranti la nascita della Vergine, delle bacinelle per il primo bagno della bambina, di forma esagonale. Da notare che persino intorno alla "Strage degli Innocenti" di Matteo di Giovanni, nel pavimento del Duomo, vi è una decorazione composta da "pozzetti " esagonali, e che recentemente sotto il pavimento dell'Ospedale di Santa Maria della Scala è venuto alla luce un pozzo (?) la cui vera, ha forma esagonale.

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