"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

sabato 10 luglio 2010

Ab Urbe condita

Ad un certo punto del nuovo spot della Brambilla, il nostro "bollito di manzo" ci dice:
"Impiega le tue vacanze per conoscere meglio l'Italia".
Vi prego di ascoltare con attenzione, le parole dette dall'omuncolo, sulla nascita di Roma.



Purtroppo per noi, il cervello ottenebrato, da cui scaturiscono questi suoni disarticolati, è lo stesso da cui provengono le immense porcate di leggi, che ci propina.
Tanto per ricordare:
  • Il figlio con cui Enea fuggì da Troia, era Ascanio; Giulio non si sa chi sia, forse Cesare?
  • La città si chiamava Lavinium, in onore di Lavinia.
  • Romolo e Remo ( e non Remolo) erano figli e del dio Marte e della vestale Rea Silvia ( senza l'appellativo di Ilia, che una versione appone, per farla discendere da Enea). 
Vi rendete conto, del livello d'ignoranza di quest'omicciolo?
Vi rendete conto, che tutte le persone normali che lo ascoltano, lo prendono per il  culo?
Vi rendete conto, che quest'uomo, ha il potere di decidere del vostro destino?
Fermiamolo!
Una cosa è sicura, se Lavinia ed Enea lo avessero conosciuto,  non avrebbero, certamente, chiamato Silvio il loro figliolo.

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