"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

mercoledì 14 aprile 2010

Il Governo della droga


Chi non è imbecille del tutto, capirà che Tarantini la cocaina ai festini di Berlusconi a Palazzo Grazioli, non la portava per uso personale. Il servizio delle Iene, censurato dai servi di Silvio, illustrava bene qual'è la situazione all'interno del Parlamento Italiano. Quindi se siete in grado di tirare le somme, non vi stupirete dell'articolo di Repubblica che Daniele mi ha segnalato. Chi protegge i narcotrafficanti? Povero Giovanardi, come ti prendono per ...in giro!
 
Marcia indietro nella lotta alla droga. Tolleranza zero? Tutt'altro: nell'ultimo anno, crollano i sequestri di sostanze stupefacenti (16mila chili in meno) e calano le operazione antidroga ( - 12,5%). Non solo. La repressione colpisce sempre più in basso: aumentano le denunce per semplice spaccio, diminuiscono quelle (ben più gravi) di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

A scattare la fotografia della lotta alla droga in Italia è l'associazione Antigone, con un'analisi dei dati del ministero dell'Interno. Cosa emerge? Innanzitutto un crollo dei sequestri di sostanze stupefacenti, che può essere indicativo delle strategie di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità. Nel 2009 si registra, infatti, un forte calo rispetto al 2008 di sostanze sequestrate: 16.000 chili in meno.

Diminuiscono anche le operazioni antidroga. Il loro numero era costantemente cresciuto dal 2004 in poi, con un aumento del 20,1% dal 2004 al 2008. Nel 2009, invece, le operazioni diminuiscono improvvisamente del 12,5%, tornando ai livelli del 2005. Questo calo comporta una flessione nei sequestri di quasi tutte le sostanze censite (da eroina a LSD). Un vero e proprio crollo si ha per i derivati della cannabis e in particolare l'hashish, che aveva visto nel 2008 una notevole crescita dei sequestri.

E' infatti il 2008 l'anno dei record, con il numero maggiore di operazioni antidroga e con il quantitativo più elevato di sostanze complessivamente sequestrate. L'esplosione è stata dovuta soprattutto all'aumento dei sequestri di hashish: 74,4% in più rispetto all'anno precedente.

Nel 2009 invece, a fronte di un calo complessivo dei sequestri di quasi tutte le sostanze, è proprio l'hashish che registra la flessione maggiore (il 51% in meno). Alla faccia della legge Fini-Giovanardi, che equipara droghe pesanti a droghe leggere nonché piccolo e grande spaccio.

Non è tutto. Guardando ai dati relativi alle segnalazioni all'autorità giudiziaria, si vede come nel 2009 calano tutte le denunce a piede libero e gli arresti. Soprattutto tra gli italiani. E ancora: mentre crescono le segnalazioni per spaccio, diminuiscono quelle ben più gravi per associazione ai fini di spaccio.

La conclusione? "Le limitate risorse umane e investigative delle polizie - sostiene l'analisi di Antigone - sono state orientate preferenzialmente verso i soggetti dal profilo criminale più basso".

fonte: repubblica.it

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