"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

giovedì 22 aprile 2010

La piccola matita dello IOR

Confesso di non aver mai avuto troppa simpatia per Madre Teresa e che, in tempi insospettabili, la chiamavo: "Madre Teresa di Calcutta, vecchia, piccina e brutta!". La mia analisi della sua personalità, si fermava all'aspetto fisico, non mi ha mai sfiorato il pensiero che, dietro questa donna in "odore di santità", si potesse adombrare il benchè  minimo sospetto. La campagna mediatica che l'ha accompagnata per tutta la vita, mi ha ottenebrato il cervello. Ho dato per scontate, cose che  un ragionamento, anche minimo, avrebbe messo subito in luce; ad esempio, le scene miserevoli del suo ospedale, che ho guardato per anni senza vedere, senza fare due più due. Bastava pensare: "Perchè con tutti i soldi che le danno, tiene la gente in terra?". Mi dichiaro colpevole di indifferenza e superficialità, al pari di coloro che votano a destra, perchè non riescono a vedere al dilà dello schermo televisivo.

 
Ora, io non sò se tutto questo corrisponda al vero, ma se anche una di queste cose fosse reale ( e dubito che almeno una parte non lo sia), credo opportuno che ognuno di noi, riveda la propria opinione sulla "Santa".

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