UMANITA’ PERDUTA
Dei fatti e dei commenti, nonché i giudizi e i punti di vista e le prese di posizione e i defilamenti, io, sinceramente, mi sono rotto il cazzo.
In ogni angolo del paese, in ogni paese perduto nel più remoto continente o qui dietro l'angolo, la follia si manifesta nelle gesta di chiunque sia pronto a lasciarsi irretire.
Gli stadi,non amando affatto il calcio e ancor meno chi fa del tifo un prolungamento penico, sono, come ultimo luogo di aggregazione di miserie e rivalse, catalizzatori e palcoscenico della bassezza umana univoca nei tratti di popolazioni disparate.
Ma di fatti tali, anche se sempre più gravi, si dovrebbe aver fatto l'abitudine, la si fa a tutto. Ma cosa dire della stazione ferroviaria romana?
Del pugno in faccia alla ragazza?
Tutto il peggio possibile commento io!
Ma è una situazione di bianco e nero, di buono e cattivo,bello e brutto.
Facile gestire le emozioni che il video di sorveglianza infonde ma..........la gente intorno?
Quelli che passano senza degnare di uno sguardo la ragazza a terra. quella vecchia dalle gambe storte che quasi la sfiora deambulando per la sua strada.
Neppure l'età insegna; e magari è una di quelle che inveisce con l'ombrello alzato in direzione delle 2-3 generazioni che hanno seguito la sua. Il picchiatore va da se sia l'oggetto del rimprovero ma, credetemi anche se non sono nessuno, chi passa indifferente e fedele alla consegna di essere passante o viandante è di gran lunga un ignobile spettacolo moderno.
Luca B.
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