"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

mercoledì 20 ottobre 2010


Quello che vi chiedo oggi, è uno sforzo immane. Mi farebbe piacere, che leggeste tutto quello che segue, senza farvi sopraffare dallo schifo. Non è impresa da nulla, ve l'assicuro, il conato è dietro l'angolo ( Costanzo, ora sai cosa c'è!). Ma quando avrete letto quanto segue e anche il PDF dell'Italia dei Valori, sarete vaccinati. Così, quando un impulso di genere leghista (ogni tanto viene a tutti!), si affaccerà nelle vostre menti, verrà ricacciato indietro, in men che non si dica. Voglio ringraziare Daniele, che circondato da Camicie Verdi (Consorte compresa), resiste impavido e continua a mandare spunti come questo.  Un grande!




Direttamente dalla Camera dei deputati:



Questo che vi propongo oggi è un file esplosivo che vi rivela il vero volto della Lega.

Servirà un po' di tempo per leggere tutto, ma vi assicuro che ne vale la pena, almeno per conoscere i fatti, invece di giudicare le cose per come ci vengono fatte vedere in tv.

Poco importa a parer mio che sia un dossier realizzato da IDV, perché quello che conta sono i fatti, tutti inconfutabili, citati uno ad uno con precisione, i fatti appunto, non le chiacchiere che ci propinano i vari Maroni di turno nelle apparizioni televisive!

Troverete tutto quello che non avreste mai osato neanche immaginare sui duri e puri del Carroccio quelli che, predicano bene nelle valli tra ampolle e riti celtici ma razzolano male, molto male a Roma e lì dove è riuscita ad affermarsi.

E’ tempo di sfatare il mito di una Lega intransigente, legalitaria, dura e pura, che non fa affari con nessuno, che grida Roma ladrona ma che, in realtà, ha le mani in pasta in tutto.

Basta con le frottole e le balle che ci propina ogni giorno.

La verità è che il verde brillante ha lasciato il posto ad un più intenso, il verde marcio.

Cominciamo dalle basi, dall’abc della presunta difesa della legalità dei leghisti, che hanno offerto il loro soccorso verde per salvare dai processi Cosentino e alcuni boss della camorra, De Lorenzo, Di Donato e Crippa, vecchi arnesi della prima Repubblica, così la Lega li chiamava, che, secondo la magistratura, avrebbero causato danni all’erario.

Sono trascorsi solo dieci anni da quando Bossi chiamava Berlusconi il mafioso.

Nel frattempo, la Lega ha firmato e sottoscritto tutte le 37 leggi ad personam del regime di Silvio.

Sono anni che la Lega urla e strepita contro Roma ladrona, contro gli sprechi della pubblica amministrazione ma tutte le volte che qualcuno ha chiesto di abolire le province (come promesso in campagna elettorale dal centrodestra) ha votato contro.

Ecco un rapido excursus su tutti i posti di potere, enti, società a partecipazione pubblica, banche, autostrade, ospedali sui quali la lega ha messo le mani in questi anni: consip, Cinecittà, age,a Finmeccanica, Eni, Fiera Milano, Eni, Sviluppo sistema Fiere, Expo 2015, Enel, Poste italiane, Rai, Banca popolare di Milano, Impregilo.

E c’è molto di più, leggere per credere. Volete sapere quale è il partito che detiene il maggior numero di parlamentari con il doppio o triplo incarico?

Su 85 camicie verdi, 44 ha una poltrona in Parlamento, una al governo e una in un’amministrazione locale.

Nel dossier troverete nomi e cognomi ed anche quelli di parenti, figli amici piazzati su comode e molto remunerate poltrone.

Un bel esempio di nepotismo in salsa verde.

Un capitolo a parte del dossier è dedicato a tutte le promesse fatte, agli slogan annunciati, reiterati e mai realizzati, a cominciare dalla presunta difesa delle coste italiane dall’immigrazione clandestina.

Vi forniamo numeri, date e cifre di tutte le sanatorie targate Carroccio.

Questa è la politica della Lega in fatto di immigrazione.

Militari libici sparano contro un peschereccio italiano ed il ministro Maroni non ha una piega.

Salvo qualche giorno dopo, sorseggiare un drink all’ambasciata libica a Roma, alla festa per il 41esimo della dittatura di Gheddafi.

C’è molto di più nel dossier, come ad esempio l'elenco di tutti i processi a carico dei leghisti, un bel capitolo che abbiamo chiamato “lega ladrona” e la storia dettagliata di come la Lega Nord ha messo le mani sulle banche.



Buona lettura!

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