"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

lunedì 21 febbraio 2011

Beni archeologici mori...Bondi



Una domenica veramente interessante, quella che è appena trascorsa. Ero a Firenze, dove si è svolto, l'VIII Congresso Nazionale di Archeologia Viva (vedi link a fianco). Il Palacongressi era totalmente esaurito, oltre ai milleduecento posti a sedere, in alcuni momenti non c'erano nemmeno posti in piedi, le scalinate erano gremite. Ovviamente essendo l'incontro durato dalle 8,00 di mattina alle 18,30, non sempre l'affluenza è stata così alta, ma direi che in generale gli argomenti trattati hanno riscosso il grande favore del pubblico. Purtroppo, il mio Professore di Civiltà Egee, Louis Godart, non è potuto intervenire causa influenza. Lo stasso dicasi, della "archeologa dello spazio"-come lei stessa si è definita- Margherita Hack, che però ha potuto "materializzarsi" tra noi, grazie alla videoconferenza. Ho notato che il pubblico è cambiato durante la giornata; la mattina c'erano in prevalenza ragazzi giovani, ma l'età media, si è elevata durante il dopopranzo, fino all'intervento della Hack. Molti sono stati i riferimenti dei relatori, alla situazione politica attuale, che vede un drammatico taglio di fondi, alla ricerca e alla conservazione archeologica del Paese. Alcuni non sono andati per il sottile, come la stessa Hack che, raccontando di come da piccola avesse imparato a leggere con Pinocchio di Collodi, ha definito il libro: "Attualissimo", dato che, parole sue, "Siamo governati da un Pinocchio!". Nonchè, ha salutato la platea con l'augurio di un governo migliore di questo; 89 anni di lucidità assoluta, anzi, come ha fatto notare il giornalista Viviano Domenici, ancora non è stata fatta, Senatore a Vita(forse perchè ha militato nell'estrema sinistra?). Andrea Carandini (non nascondo l'emozione che ho provato, dato che l'ultimo esame che ho dato, verteva in buona parte su di lui), parlando della domus transitoria ossia della Domus Aurea di Nerone e di come egli amasse circondarsi di personaggi adulanti, ha tratto una logica conclusione: "Ai  tiranni, piace governare da casa!". A quest'affermazione, sono seguiti alcuni minuti di applausi a scena aperta. Io prendo atto che, la stragrande maggioranza, per non dire tutte, le persone che erano presenti, hanno dimostrato un vivo disprezzo per questo governo. Devo trarre la conclusione che il mondo della cultura, è ancora palesemente di sinistra? Oppure, si tratta solo di persone di buon senso, slegate da modelli ideologici, che si sono rotte le palle di essere prese per il culo? In entrambi i casi, la necessità evidenziata da questo congresso, è che la banda Berlusconi, lasci il posto a persone più capaci e responsabili, altrimenti fra pochi anni, il nostro patrimonio archeologico, sarà un ricordo sfocato.
La platea
L'intervento di Margherita Hack
Andrea Carandini

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