"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

venerdì 7 gennaio 2011

FIAT DUX



Mio cugino Francesco (vedi foto di qualche giorno fa), mi ha inviato una e-mail, dopo che io gli avevo mandato il link dell'appello di Micro Mega:Appello per la FIOMMi è piaciuto il suo commento e lo pubblico.

E' inaccettabile che un'azienda che non riesce a vendere i propri prodotti cerchi di rifarsi sulle proprie maestranze col ricatto. In un'azienda normale, se i risultati di vendita sono inferiori alle aspettative il primo ad andarsene e' il management.
Invece qui si ricattano le maestranze con un risultato dal punto di vista aziendale ridicolo: pochi punti percentuali di recupero spese su una parte minoritaria del costo del prodotto a fronte di un grossissimo colpo al welfare e alla dignita' del lavoro di tutti i lavoratori.
E' come se uno che vuole correre si desse una zappata sui piedi per correre di piu'!
Del resto non si capisce perche' invece di fare prodotti piu' vendibili e aumentare la penetrazione sul mercato, si cerchi di rincorrere i cinesi per prodotti a basso costo? Perche' invece di investire e proporre soluzioni innovative tecnologiche e integrate qualificando il lavoro e le maestranze, si cerca di ridurre il costo del prodotto entrando in concorrenza con Cina, India, ecc dequalificando e demotivando i lavoratori?
E poi siamo sicuri che gli investimenti si facciano? Chi assicura che l’azienda visti i cattivi risultati commerciali e la crisi globale intenda fare investimenti? E se fanno gli investimenti siamo sicuri che li facciano in Italia e non all’estero dove sono piu’ remunerativi? E se li fanno in Italia cosa ne viene ai lavoratori e agli italiani tutti?
Subire senza reagire anche questa sopraffazione aumenta il rischio della rinascita dello schiavismo come forma di rapporto imprenditoriale che purtroppo vediamo gia' crescere a tutti i livelli e inoltre un’espropriazione delle risorse dai tanti lavoratori ai pochi capitalisti.
Un grazie anche ai sindacati che appoggiano questa soluzione!
Certamente non vorrei essere nei panni dei lavoratori FIAT sottoposti al vile ricatto.

Auguri di Buon Anno a voi e a tutti i lavoratori.
 
Francesco




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