"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

mercoledì 15 dicembre 2010

Vacanze romane

Oggi a Roma era tutto tranquillo. Gli scontri di ieri, non hanno lasciato segni; niente macchine bruciate o motorini arrostiti. Probabilmente Alemanno è più veloce della Rosa Russo a rimuovere la spazzatura (forse non conviene lasciare tracce in giro, quando si mandano degli infiltrati). La metro funzionava, i bus anche e a Palazzo Grazioli (sputh!) c'erano solo un paio di sfigati con la mitraglietta e le righe rosse sui calzoni. Evidentemente, il gran capo, era a festeggiare da qualche altra parte, magari ad Antigua. Intanto, il debito pubblico, s'incrementa di ora in ora, l'agonia di quest'omuncolo, è anche l'agonia dell'Italia. Abbiamo pagato il CEPU un altra volta, oltre alle vergognose sovvenzioni che lo Stato elargisce a questa pseudo-struttura-scolastica, che a suon di migliaia di euro ti fa "rubare" il diploma, ci mancava anche il ricatto. Per chi non lo sapesse, ma credo nessuno, Catia Polidori che ha svoltato a favore del governo nell'ultimo minuto utile, sarebbe (ma lei smentisce) la cugina di Francesco Polidori, Mr.CEPU, fedelissimo del Cav. Quindi, alla minaccia di non finanziare, questa bella organizzazione a delinquere, che chiamano CEPU, lei sarebbe venuta a più miti consigli. Insomma, tra sovvenzioni alle scuole private, mutui pagati a gogò e mazzette da: "Io ci campo una vita", il lurido schifoso ce l'ha fatta. Tre voti non sono niente, ma intanto lui resta lì e per una volta non è lui che va a puttane, ma l'Italia. E' solo questione di tempo, ma mai come adesso, il tempo è denaro (nostro).

Come vedo io la scuola privata
Cepu, i precari si ribellano (clicca quì)

Di Pietro, unica opposizione (clicca quì)

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