"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

giovedì 15 dicembre 2011

Il ricatto del defunto

È inutile, non ce la faremo mai a liberarci di Berlusconi. Lo butti fuori dalla porta e rientra dalla finestra. Ora tiene sotto scacco il governo Monti, con la questione del voto di fiducia. Nessuno gli può toccare le sue frequenze. Prima ha arricchito il fratello Paolo con i decoder, ora si è regalato le frequenze del digitale. Per quanto riguarda i decoder: i miei li ho pagati €19,90 l'uno. Funzionano perfettamente e, seppur mi girano le palle perchè la televisione mi andava bene com'era, diciamo che ho speso (relativamente) poco. Perchè allora quando, anni fa, il governo Berlusconi mise in testa alla gente che il digitale sarebbe arrivato da un momento all'altro, i decoder costavano €300,00 di cui 150 li abbiamo messi noi come Stato e metà i cittadini che hanno abboccato. Quindi, Paolo Berlusconi con questa manovra di suo fratello Premier, si è messo in tasca un'esagerazione di soldi rubati. Sì, rubati. Se non sono scemo un decoder da 20 euro venduto a 300 è un furto, legalizzato, ma sempre furto è. Adesso c'è il contributo di 50 euro per le persone anziane; cinquanta euro dello Stato per un prodotto da 20?
Questo modus operandi ha contraddistinto tutto l'iter politico di Berlusconi Silvio e, a quanto pare, non è ancora finito. Per fortuna c'è ancora qualcuno che si oppone ai ricatti ed al malaffare di questo individuo. Lasciamo stare Casini, che è genero di Caltagirone, ovvero ha sposato la figlia del "mammasantissima", ma il PD? Bersani? Zitto!!! Anzi si incazza con chi si ribella a quest'ennesima violazione della legalità. Le aste per le frequenze devono essere fatte! Sono soldi nostri, che il sig. Berlusconi si è messo in tasca. Questo governo è ostaggio di quelli che c'erano prima, che schifo!
Ah, già! Oggi la lega ha votato per l'arresto di Romano. Ma non aveva votato contro, pochi giorni fa? È vero c'è l'anno duro! Il cervello, naturalmente.

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