"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

giovedì 4 novembre 2010

Professori libertini




Formuliamo l’ipotesi che un professore delle medie, una mattina arriva in classe e dice: “ M’alzo presto tutte le mattine, vengo a scuola, dopo a casa correggo i compiti. Quindi, niente di male, se la domenica mi faccio due tiri di coca e m’inchiappetto una troia”. Dieci minuti dopo, è espulso da tutte le “scuole del regno”, con un’incriminazione per droga, sfruttamento della prostituzione e circonvenzione di minori. Credo che tanti applaudirebbero e invocherebbero, una punizione esemplare. Altra ipotesi: un altro professore, durante una lezione dice: “ I bianchi sono meglio dei ‘negri’!”. Magari in classe c’è anche un bambino dalla pelle scura che chiama: “Abbronzato”. In tutti i modi, il prof. viene spedito a raccattare cartoni, e speriamo che non ne trovi. Un altro simpatico professore di questa scuola sfigata, racconta barzellette in classe, sbeffeggiando la shoah e condendo il tutto, con una bella bestemmia finale. Non pago, fa l’elogio di un capomafia, che: "... in fondo, è stato un eroe!”. Credete che gli rinnovino il contratto? Se le stesse cose le avessero dette in casa loro, sarebbero ugualmente degli idioti, ma non ci sarebbero strascichi.
Voi direte: “Con tutto quello che ha combinato Berlusconi, tangenti, mafia, stragi di stato ecc…queste sono bagatelle!”. E’ vero, ma una sola di queste cose, costa il posto al professore, in quanto rappresentante di un istituzione, con dei valori da salvaguardare. Marrazzo, per la stessa cosa è sparito di scena. Ah no, scusate, mi sono sbagliato; Marrazzo è andato coi trans, questo è molto più grave. Silvio, non è mica gay!

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