E' impensabile che nel 2010, ci siano dei compagni rinchiusi in galera, perchè esprimono le proprie idee. Contrastare il fascismo, è un dovere del cittadino italiano. E' scritto nella nostra Costituzione, che sembra diventata la carta igienica del governo e dei funzionari di Polizia. Chiudiamo le sedi dei fascisti!!! Se non ci pensa l'autorità, non ci si deve meravigliare, che ci pensino i compagni coscienziosi, ossequiosi della Carta Costituzionale.
Stroncare le prove di fascismo e rivoltarle contro chi le ha promosse è possibile!
A Pistoia il 19 novembre si svolge l’ultima udienza del processo contro i compagni accusati di aver attaccato la sede di Casa Pound, l’11 ottobre 2009. Grazie alla mobilitazione e alla solidarietà le accuse di “devastazione e saccheggio” sono state smontate, fuori e dentro l’aula del Tribunale è stato dimostrato che il processo era una montatura per colpire il movimento antifascista e antirazzista in Toscana, il Pubblico Ministero, Boccia, è stato costretto alle dimissioni, i fascisti e altri testimoni dell’accusa sono stati sputtanati e denunciati per “falsa testimonianza”, i compagni di Livorno e Pistoia hanno curato un dossier sui legami fra le organizzazioni fasciste e la Questura di Pistoia. La lotta continua anche dopo la sentenza: il Questore di Pistoia Manzo, amico dei fascisti e regista della montatura giudiziaria, deve essere cacciato! Presido di lotta e solidarietà 19/11 dalle 9 al Tribunale di Pistoia. Libertà per gli antifascisti! Stroncare le prove di fascismo
Comunicato CARC
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