"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

domenica 18 settembre 2011

25 aprile

Questa fà male, cribbio!




Non è al 25 aprile che ci vogliono togliere, a cui mi riferisco. No, ad un altro giorno, che è ugualmente simbolo di libertà: il  25 aprile del 1792. In quel giorno, la ghigliottina, tagliò la sua prima testa. Strumento democratico, secondo il suo inventore Joseph Ignace Guillottin, che affermava che tutti coloro che commettevano reati gravi, dovevano essere messi a morte, indipendentemente dal ceto e dalla posizione sociale. “Signori, con la mia macchina vi farò saltare la testa in un batter d’occhio e non soffrirete affatto! La lama piomba come un fulmine, la testa vola via, il sangue sgorga, l’uomo non è più. A malapena percepisce un soffio d’aria fresca sulla nuca”. Forse, non era nata per ammazzare i ricchi e i nobili, ma si rivelò utilissima allo scopo. Perchè il popolo di Francia, s'incazzò coi nobili? Probabilmente, perchè le cose non andavano benissimo e loro si rifiutavano di mettere la "patrimoniale". Quindi, prima che gli italiani (poco prolifici per loro conto), si mettano a mangiare i propri figli, non sarebbe male dare una spolveratina a questo strumento. Invece d'importare dalla Francia centrali nucleari, che hanno la brutta abitudine di scoppiare,  importiamo questi gioiellini della tecnologia settecentesca che, i francesi, hanno pensionato nel 1977. Chissà se vedendo troneggiare la ghigliottina in piazza Montecitorio, i nostri amici politici non si decidano a tirarci fuori dalla merda in cui ci hanno messo?
Vive la revolution!

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