"...per comunisti intendo la gente comune, che crede in un ideale e ha creduto nella possibilità di un benessere steso, come una coperta calda, su ogni uomo, donna e bambino." Luca B.

venerdì 12 agosto 2011

La scusa della crisi

Con la scusa della crisi, questa classe politica, vuole indebolire ancor di più i lavoratori.
Hanno comprato i sindacalisti, che continuano ad avallare le scelleratezze di questi tristi figuri.
Vorrei sentire dalla Sinistra queste parole:
  • Abolizione dell'Ottopermille (c'è la crisi, cazzo, sono soldi nostri. Che usino i loro)
  • Riduzione delle spese militari (rientro dalle missioni e abolizione di quella fregnaccia della ferma di tre settimane, che serve a preparare un esercito di fascisti asserviti al potere delle logge)
  • Abolizione delle Frecce Tricolore (milioni che sfumano in gas inquinanti)
  • Costo del lavoro precario superiore a quello del lavoro fisso (ora vogliono anche licenziare come gli pare, un attacco all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori) 
  • Tetto agli stipendi, pubblici, dei manager privati (commissari, consulenti, rapinatori del popolo)
  • Riduzione, sia dei parlamentari, che dei loro stipendi ( ma di tanto)
  • Equiparare gli stipendi dei dirigenti pubblici a quelli degli impiegati (tanto nessuno ha mai la responsabilità di nulla)
  • Tetto massimo alle pensioni (poche migliaia di euro son più che sufficienti, per chi ha rubato in anni di pseudolavoro. Non si può pensare agli invalidi con 250 euro al mese e dirigenti del cazzo, che prendono centinaia di migliaia d'euro l'anno)
  • Fermare i lavori delle infrastrutture, inutili e dannose tipo Tav (che servono solo alle organizzazioni malavitose)
  • Stop ai contributi alle scuole private o parificate, che è uguale (fucine di incapaci raccomandati; io ho preso la maturità in una privata, quindi, posso parlare con cognizione di causa)
  • Espropriare, a titolo gratuito, le aziende in crisi  e affidarle a cooperative di lavoratori, impiegati nell'azienda stessa (le uniche persone che saprebbero farle funzionare)
  • Statalizzare le aziende che hanno avuto contributi statali e che adesso, hanno difficoltà sul mercato (vedi FIAT)
  • Attesa del processo agli arresti domiciliari, per i reati minori (i detenuti costano e uno che si è spinellato, in galera non ci fa una minchia)
  • Tassa patrimoniale, non una tantum, ma perpetua (chi ha troppi soldi li ha rubati a noi, è ora che li restituisca).
  • In galera Berlusconi e tutto il suo circo malavitoso.
  • Mille altre piccole cose, che ora non mi vengono in mente
Ma dalla Sinistra non sento niente di questo. Allora devo andare a sentirlo dall'Estrema Sinistra, quella che con manovre distorte e brogli elettorali, hanno scacciato dal parlamento. Oggi hanno detto che gli extraparlamentari che erano fuori dal Palazzo a protestare, usavano un linguaggio vecchio. Ebbene, in quegli slogan gridati col megafono, ho sentito la forza della gioventù. Un messaggio vecchio, per dire qualcosa di nuovo: "Credevate d'averci schiacciato, ma senza di noi, non c'è futuro. Per voi la stagione è finita!" Al governo le tute blù della FIOM! Un sindacato che, come successe in Polonia, può diventare partito e difendere gli interessi degli italiani e dell'Italia, quella vera.
Landini: uno pulito
PS: oggi è l'nniversario della strage di Sant'Anna di Stazzema, ma tanto, chi cazzo se ne frega!
      Che i neofasci e chi li protegge, possano fare la stessa fine delle centinaia d'innocenti morti, per niente, sotto il fuoco nazista.

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